Porto Emergenza

Porto Emergenza
Home
La Sede
Il Volontario
I mezzi
Statuto
Cosa facciamo
Ruoli e compiti
Contatti
News
FAQ
Guida al sito
Diventa un Volontario
Dai il tuo contributo
 
 
   

Porto Emergenza

Regolamento

I - Regolamento interno
Il Consiglio di Amministrazione promuove le iniziative atte a coordinare e sviluppare le attività dell'Associazione.

L'ordine del giorno delle riunioni di Consiglio dovrà essere affisso all'Albo della Sede. Anche le deliberazioni Consigliari dovranno essere esposte all'Albo Sociale e avranno vigore dalla data di affissione.
 
II - Soci attivi
Per essere ammessi a far parte dell'Associazione i richiedenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- aver compiuto il diciottesimo anno d'età;
- essere di sana e robusta costituzione fisica rilevata dal Responsabile Sanitario dell'Associazione;
- possedere attitudini per l'espletamento del servizio sia a livello individuale sia a livello di equipe;
- presentare i seguenti documenti: 
    a) certificato penale,
    b) due foto formato tessera,
    c) scheda sanitaria compilata dal medico dell'Associazione,
    d) sostenere un colloquio con un responsabile dell'Associazione.
 
Il Volontario è obbligato a comunicare al Responsabile Sanitario dell'Associazione qualunque significativa variazione delle sue condizioni di salute.

La delibera del Consiglio, favorevole o meno all'ammissione, sarà comunicata al richiedente.
I Soci Attivi si impegnano a prestare gratuitamente e disinteressatamente servizio secondo gli scopi istituzionali, accettando lo statuto e il regolamento.

I Soci Attivi sono muniti di tessera di riconoscimento firmata dal Titolare e dal Presidente.

La copia dello Statuto e del Regolamento verranno consegnate all'atto di presentazione della domanda di ingresso all'Associazione.

I Soci Attivi sono tenuti a comunicare alla Direzione Servizi i cambi di indirizzo e tutte le notizie che possono interessare il servizio e l'Associazione. La Direz ione ne informerà il Consiglio.

I Soci Attivi che escano dall'Associazione devono restituire la tessera e quanto di proprietà dell'Associazione.

Il Socio Attivo viene cancellato dai ruoli con provvedimento del Consiglio per le seguenti ragioni:
dimissioni, radiazione, assenza ingiustificato dal servizio attivo per un periodo di tre mesi, scioglimento dell'Associazione.

I Soci Attivi si impegnano all'osservanza di tutte le norme del Regolamento.
Essi sono altresì impegnati ad eseguire i servizi comandati, al rispetto reciproco, ad essere disciplinati e corretti.

Tutti i Soci Attivi sono tenuti ad osservare il segreto su quanto viene a loro conoscenza nell'espletamento del servizio prestato ed in conseguenza di questo.

I Soci Attivi hanno diritto al trasporto gratuito urbano ed extraurbano, per i famigliari o conviventi il trasporto urbano (percorrenza inferiore ai 20 Km.) è gratuito, per i trasporti extraurbani si applica la tariffa ridotta.

Al compimento del settantesimo anno d'età il Volontario non potrà più prestare servizio in ambulanza.
 
III - Uniforme
E’ previsto l'uso di uniformi che i Volontari sono tenuti ad indossare durante i servizi di ambulanza o di rappresentanza.
 
IV - Incarichi sociali
Il Consiglio nomina i Volontari per i seguenti incarichi sociali:
 a) responsabile sanitario;
 b) dirigente i servizi;
 c) vice dirigente i servizi.
E’ incompatibile per i Consiglieri e i Revisori ricoprire gli incarichi di cui ai punti: b-c.
All'occorrenza il Consiglio potrà nominare dei Responsabili di settore.
 
V - Responsabile sanitario
Deve possedere la laurea in medicina e chirurgia ed essere iscritto all'Albo Professionale.

Attribuzioni e competenze del Direttore Sanitario:
- la scelta dei presidi farmacologici in dotazione alle ambulanze;
- il parere preventivo sulla scelta delle apparecchiatura sanitarie da assegnare alle ambulanze ed alla Sede;
- la regolamentazione e la scelta delle norme di carattere sanitario per la tutela dei Volontari contro i rischi derivanti dalla loro specifica attività;
- la tutela e il controllo dei mezzi atti alla disinfezione ed igiene delle ambulanze e dei locali della Sede;
- la vigilanza sull'applicazione delle disposizioni in materia di presidi diagnostici e curativi emanate dalla Regione, dallo Stato o da decisioni interne all'Associazione;
- la sovraintendenza ai servizi, limitatamente alla parte sanitaria e terapeutica e all'addestramento dei Volontari; - l'esame e l'archiviazione dei documenti sanitari richiesti ai Volontari all'atto dell'entrata in servizio e di quelli che si rendessero necessari in seguito;
- la proposta al Consiglio di eventuali limitazioni di carattere sanitario a carico dei Volontari in servizio;
- il Direttore Sanitario è l'unico autorizzato ad emettere notizie od informazioni pubbliche di carattere sanitario. Lo stesso deve essere interpellato e richiesto di parere per ogni variazione, iniziativa, decisione od altro che prevedano stretto contenuto sanitario.

VI - Dirigente i servizi 
Il Dirigente è nominato dal Consiglio cui risponde direttamente della sua attività: dura in carica un anno e può essere riconfermato.

Il Dirigente ha i seguenti compiti:
- programmare i servizi, mantenere l'ordine e la dovuta disciplina tra i Soci Attivi;
- controllare e organizzare i turni e i servizi, predisporre la nomina del Capo Equipaggio;
- fare osservare ai Volontari il regolamento;
- accertarsi che i Volontari siano idonei a svolgere il servizio;
- proporre al Consiglio le iniziative per il miglioramento del servizio e dell'attività dell'Associazione;
- controllare la corretta compilazione dei documenti di viaggio e amministrativi di competenza dei Volontari in servizio;
- tenere aggiornato il Registro "Cassa Servizi" e la gestione dei buoni U.T.I.F. e A.C.I. in dotazione. 
 
VII - Vice Dirigente 
Il Vice Dirigente (o i Vice Dirigenti) viene nominato dal Consiglio, su proposta del Dirigente.
Dipende direttamente dal Dirigente e lo sostituisce in sua assenza.
Dura in carica un anno e può essere riconfermato.
 
VIII - Servizio 
Compongono il turno di servizio: telefonista ed equipaggio operante in ambulanza.

L'equipaggio è costituito da:
- Capo Equipaggio;
- Autista;
- Barelliere.

CAPO EQUIPAGGIO:
Al barelliere, in possesso del diploma di Soccorritore, che abbia sufficiente anzianità di servizio (in relazione al numero di servizi effettuati) e che dimostri sufficienti attitudini può venire assegnato il compito di Capo Equipaggio.

AUTISTI:
Gli aspiranti Autisti devono essere in possesso della patente di guida da almeno cinque anni e aver prestato servizio in ambulanza per almeno 18 mesi. Vengono proposti dalla Direzione Servizi.
Ottengono l'abilitazione alla guida delle ambulanze dopo aver seguito l'addestramento teorico-pratico e aver dimostrato sufficienti attitudini.

BARELLIERI:
Gli aspiranti Barellieri effettueranno il tirocinio a bordo della ambulanze in aggiunta al normale equipaggio.

TELEFONISTA:
Per ottenere la qualifica di Telefonista devono essere seguite le lezioni di addestramento impartite da un istruttore. L'inserimento in servizio è possibile solo dopo aver avuto parere favorevole del Responsabile dell'istruzione Telefonisti e del Dirigente.
 
Durante il servizio non sono consentiti i seguenti comportamenti: 
a) lasciare l'ammalato o il ferito incustoditi anche se vi sono parenti appresso;
b) trasportare in ambulanza persone o cose che non siano attinenti al servizio;
c) lasciare incustodita l'ambulanza con le chiavi inserite;
d) effettuare deviazioni o fermate ad uso personale;
e) fumare all'interno delle ambulanze;
f) eccedere nell'uso di bevande alcoliche.

Il comportamento dell'equipaggio in servizio deve essere sempre di estrema cortesia e correttezza; eventuali contrasti tra i membri dell'equipaggio o con gli altri devono essere tassativamente evitati.

I Soci Attivi hanno l'obbligo di trovarsi in Sede almeno cinque minuti prima dell'inizio del turno e di informarsi dal Capo Equipaggio precedente delle disposizioni in corso e degli ordini di servizio.

Il Volontario in turno non può abbandonare il servizio facendosi sostituire se non per gravi motivi e comunque deve essere autorizzato dal Dirigente.

Il Volontario è tenuto a presentarsi in turno ordinato nel vestiario e nella persona.

Per casi di calamità o per interventi straordinari, la Direzione Servizi prenderà contatto con il Presidente e con chi ne fa le veci per le disposizioni opportune.

Il Volontario che non potesse prendere parte al proprio turno di servizio ha l'obbligo di comunicarlo alla Direzione con la massima sollecitudine.

Il Volontario deve indicare la propria disponibilità per il turno giornaliero segnandosi sul "Libro delle Disponibilità" e accertarsi del turno assegnatogli.

E’ fatto obbligo al Volontario in servizio di firmare il libro delle presenze compilandolo personalmente in ogni sua parte.

I Volontari in servizio sono tenuti a mantenere l'ordine e la pulizia della Sede e delle ambulanze.

In caso di infortunio il Volontario deve darne immediatamente comunicazione al Dirigente i Servizi (o suo vice) ed al Segretario o, in assenza di questo, ad un Consigliere. Entro e non oltre le 24 ore dovrà presentare denuncia scritta al Responsabile delle Pratiche Assicurative che si farà carico di inoltrarla all'Assicurazione.

La denuncia, da predisporre su foglio semplice, dovrà riportare: la data, l'ora, il luogo dell'infortunio, un resoconto dettagliato del fatto, la firma. Alla denuncia dovrà essere allegato un certificato medico comprovante la sussistenza del danno e la prognosi rilasciata da qualsiasi medico abilitato all'esercizio della professione o dal Pronto Soccorso.

Se del caso, in funzione del tipo di danno, il Volontario dovrà inoltrare al Responsabile delle Pratiche Assicurative ulteriori certificati medici "di continuazione" con cadenza non superiore ai 15 giorni.

Il Volontario infortunatosi dovrà inoltre comunicare l'avvenuto infortunio al Responsabile Sanitario dell'Associazione entro il più breve tempo possibile.
 
IX - Punizioni
Il Socio Attivo che manchi al proprio dovere può incorrere in:
a) ammonizione;
b) allontanamento temporaneo o definitivo dalla Sede.
 
L'ammonizione è demandata al Dirigente il Servizio che deve contestare verbalmente o per iscritto la motivazione all'interessato e informarne il Consiglio. L'ammonizione o la radiazione, sentito l'interessato, è deliberata dal Consiglio.
 
Il Socio Attivo che per mancanza o per qualunque altro motivo rendesse la sua presenza incompatibile con il decoro o la tranquillità del servizio o dell'Associazione può essere immediatamente allontanato dalla Sede dal Dirigente o da chi ne fa le veci.
Il Consiglio deve essere avvistato sollecitamente del provvedimento per decidere in merito.

Costituirà aggravante l'incarico sociale ricoperto.

La radiazione fa decadere il Socio da ogni diritto nei confronti dell'Associazione.

Dal Consiglio sarà inflitta la radiazione nel caso di:
- grave mancanza di rispetto per chiunque e disubbidienza grave nei riguardi dei superiori;
- abuso di autorità;
- abbandono ingiustificato del servizio;
- danneggiamento doloso della proprietà sociale;
- ubriachezza in servizio o in sede;
- insubordinazione a deliberati del Consiglio;
- risse in Sede tra Soci ed estranei, quando non sia provata la legittima difesa;
- incitamento all'insubordinazione o mancanze gravi;
- opera di disgregazione, di dissoluzione o di compromissione in qualsiasi modo del buon nome o dell'andamento dell'Associazione stessa.

Prima di qualsiasi provvedimento disciplinare il Consiglio o il Dirigente devono avere un incontro con l'interessato.

I provvedimenti disciplinari deliberati dal Consiglio verranno esposti all'Albo Sociale per otto giorni consecutivi ed avranno effetto immediato.

Il Socio Attivo o l'Allievo Volontario, responsabile del danneggiamento doloso del materiale sociale, dovrà risarcire il danno indipendentemente dalla punizione inflittagli.

X - Fuori Quadro
Il Dirigente dei Servizi può trasferire dei "Fuori Quadro" i Volontari che siano temporaneamente impossibilitati a svolgere regolare servizio, purché gli stessi facciano richiesta alla Direzione esponendone il motivo.
 
XI - Notizie di carattere generale
I Volontari con compiti di responsabilità avranno cura di esprimere valutazioni sul comportamento di un Volontario solo in presenza di questo e in via riservata.

I Volontari che si sentissero lesi nei propri diritti non potranno farne pubblica rimostranza sia in Sede che fuori, ma dovranno, invece, farne rapporto ai Volontari Responsabili.

Eventuali proposte o suggerimenti da parte dei Soci Attivi dovranno essere inoltrate alla Direzione Servizi e al Consiglio.

Documenti, attrezzature, materiale o quanto di proprietà dell'Associazione non possono essere asportati dalla Sede se non con autorizzazione del Consiglio.

Tutta la corrispondenza inviata all'Associazione deve essere smistata e aperta dal Segretario.

Qualunque lettera in partenza su carta intestata deve essere redatta in duplice copia e siglata prima della spedizione dal Segretario o da un Consigliere.

Ogni qualsiasi rapporto con Pubbliche Amministrazioni, Enti, Associazioni ecc. è di competenza del Consiglio: è facoltà del Consiglio delegare.

Qualsiasi atto prima di essere affisso in bacheca deve essere vistato da un Consigliere. 1 Volontari sono tenuti ad informare il Dirigente o il Presidente di eventuali disservizi o inconvenienti.
Il Dirigente a sua volta, dovrà riferire in merito al Consiglio.

Internet partner: Sigla.com
[www.sigla.com]